Beaphar canishield 1 collare Antiparassitario
Beaphar Canishield®
Ingrediente attivo: deltametrina
La deltametrina, ingrediente attivo contenuto in Beaphar Canishield®, viene rilasciata gradualmente dai polimeri della matrice del collare e trasferita dalla superficie del collare allo strato lipidico della cute e del pelo dell’animale. La deltametrina è altamente lipofilica, significa che si diffonde molto rapidamente attraverso gli strati cutanei superficiali di tutto il corpo.
La deltametrina non agisce in modo sistemico, questo vuol dire che non viene assorbita nel flusso sanguigno del cane.
La deltametrina è un piretroide di seconda generazione; un composto sintetico simile ai piretroidi derivati originariamente dagli estratti del fiore Chrysanthemum cinerariaefolium.
La deltametrina è neurotossica per gli artropodi, incluso zecche, pulci e flebotomi essendo assorbita attraverso la cuticola degli insetti.
Invade così il sistema nervoso legandosi ai canali del sodio delle membrane nervose e modificandone la permeabilità, causando una depolarizzazione e ipereccitabilità.
Questo determina il cosiddetto effetto abbattente (knock down and kill); il parassita si paralizza subito e diventa scoordinato fino alla morte che sopraggiunge rapidamente [1,2].
L’ingrediente attivo di efficacia assoluta e prolungata, continua a migrare dalla matrice del collare alla superficie cutanea per tutta la sua durata.
Beaphar Canishield®
Protegge i cani nella lotta contro i parassiti Zecche
Le zecche sono parassiti indesiderati e pericolosi che colpiscono sia l’uomo che gli animali. Le zecche più comuni e diffuse in Europa appartengono principalmente alla famiglie delle zecche dure (Ixodidae), come l’Ixodes ricinus, Riphicefalus sanguineus e Dermacentor reticulatus. Le zecche possono trasmettere molte malattie infettive ai cani e all'uomo come la Borreliosi (Lyme Disease). Queste malattie sono gravi e possono condurre a morte gli ospiti infettati [3,4]. Il morso della zecca causa anche dolore cutaneo e infiammazione locale che richiede il consulto del veterinario.
Pulci
Le pulci più comuni che infestano il cane in Europa appartengono alla specie Ctenocephalides felis (pulce del gatto). La maggior parte del ciclo vitale delle pulci si svolge nell’ambiente e non sul cane.
Per questo le pulci possono infestare il cane ovunque si trovi, tramite contatto diretto oppure attraverso gli altri animali. Una volta che la pulce ha trovato il suo ospite preferito, ad esempio il cane, in genere non lo abbandona a meno che questo non venga spazzolato oppure trattato con un antiparassitario. Le pulci si nutrono con il sangue del cane e questo gli provoca disagio e prurito. Infestazioni massicce possono causare anemia. Le pulci producono saliva quando succhiano il sangue e questo può dare allergia al cane conosciuta come dermatite allergica da pulci (DAP) [5,6]. Inoltre, le pulci sono vettori di molti patogeni umani ed animali e fungono da ospiti intermedi di vermi piatti come la tenia.
Flebotomi
I flebotomi sono piccoli insetti volanti che attaccano una serie di ospiti incluso l’uomo, i cani e altri mammiferi.
I flebotomi rappresentano un vero e proprio pericolo nelle zone con clima temperato perchè vi è un alto rischio di trasmissione di malattie mortali. Nel Mediterraneo, il vettore più comune di Leishmaniosi è il Phlebotomus perniciosus [7,8]. Beaphar Canishield è ideale per proteggere i cani dai flebotomi.